
Le ansie, lo stress, gli squilibri, che ogni giorno dobbiamo affrontare, possono influire in modo negativo sulla nostra salute, distogliendo energia e vitalità da quello che vogliamo realizzare.
E’ importante che corpo e mente collaborino in sintonia ed armonia per eliminare tutte quelle tensioni che possono rivelarsi veri e propri ostacoli.
Per ciascuno di noi è esperienza comune quella di identificare le emozioni provate in base a sensazioni fisiche; così ci capiterà di sentire il cuore in gola o lo stomaco chiuso quando aspettiamo con ansia e un po’ di timore il verificarsi di un evento atteso, oppure ci sembrerà di essere paralizzati dalla paura di fronte ad un evento spaventoso.
Il corpo è lo sfondo di tutti gli eventi psichici e, quindi è importante considerare il rapporto mente-soma come un legame unico che implica una profonda ripercussione del benessere fisico sugli stati d’animo e viceversa.
Per raggiungere e/o mantenere un buon equilibrio è basilare il nostro approccio di fronte agli eventi o avversità.
In questo nuovo anno, allo scopo di superare vecchi atteggiamenti, proviamo a pensare piccoli propositi che possono darci lo stimolo o anche solo il desiderio di cambiare qualcosa.
Ad esempio è importante capire come siamo nelle diverse aree della nostra vita (il lavoro, gli affetti, il tempo libero) e in quale settore vorremmo operare un cambiamento.
Per cambiare bisogna sognare; sognare qualcosa di nuovo, qualcosa di più, di meglio.
Questo è il primo passo per il mutamento: immaginare quello che vogliamo davvero.
Se siamo infelici, insoddisfatti, non aspettiamo che siano gli altri a cambiare, anzi cerchiamo dentro di noi le risorse per mutare la situazione…
Proviamo ad assumere un atteggiamento positivo, visto che questo influenza la salute.
Avere uno spirito reattivo e combattivo ed essere ottimisti anche di fronte ad una malattia aiuta di più che essere depressi e passivi, anche perché si mettono in atto dei comportamenti preventivi e curativi più adeguati e tempestivi.
Ricordiamoci che spesso gli eventi negativi ci prendono emotivamente in modo maggiore rispetto a quelli positivi, facendo sì che valutiamo il più delle volte la realtà basandoci su ciò che ci crea disagio e sottovalutando ciò che ci comporta felicità.
Quando si sta con se stessi senza alcun giudizio, arriva la calma.
Il nostro cervello si mette nella condizione ideale per secernere le sostanze del benessere e dell’autoguarigione, che leniscono lo stress e portano serenità.
Robert Louis Stevenson, poeta e scrittore scozzese dice:
“Le cose migliori sono le più vicine: il respiro che sale lungo le narici, la luce nei tuoi occhi, i fiori al tatto, i compiti affidati alle tue mani. Non cercare di afferrare le stelle, ma svolgi con semplicità i compiti assegnati dalla vita, nella certezza che gli incarichi di ogni giorno e il pane quotidiano sono le cose più dolci della vita.”
Acquisire nuove abitudini di vita, tuttavia non è mai un’evoluzione semplice; difatti necessitano una buona conoscenza di sé e nuove modalità di utilizzo delle proprie risorse psicofisiche.
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