
Non può esistere un legame di coppia che duri nel tempo, se non c’è la volontà costante di conoscere l’oggetto del proprio amore.
Il sesso non basta, come non basta l’attrazione sessuale; se non si impara a guardarsi reciprocamente, se non si cerca di scoprire ciò che l’altro sogna, desidera, non si crea un vero legame.
Non basta pensare di avere gli stessi interessi e bisogni: è importante saper capire quando questi cambiano.
Una coppia che sappia guardarsi oggettivamente ha in sé un ricco potenziale, quello di riuscire a scoprire nel partner le doti che, nel tempo, possono venire nascoste da abitudini sbagliate.
Imparare a conoscersi è un processo che richiede determinate qualità e caratteristiche: fin da principio di una relazione bisognerebbe sapersi presentare l’uno all’altra con umiltà, vale a dire con la coscienza di essere imperfetti.
Senza questo stato d’animo, non c’è la possibilità di scambio ed ogni tentativo di accostamento rischia di trasformarsi in una lotta, per mettere in mostra e far valere la propria superiorità rispetto al partner.
Un’altra dote per la reciproca conoscenza è l’interesse reciproco. Non è facile possederlo, conservarlo, dimostrarlo.
Basta che uno dei due dia l’impressione di essere seccato, assente ed irritato perchè l’altro si metta sulla difensiva e diventi ostile: se non si è sicuri interiormente, è impossibile aprirsi a qualcuno, meno che mai in un rapporto di coppia.
Per sicurezza si intende, in questo caso, la convinzione di essere benvoluti, al punto che qualunque cosa si dica, non verrà mai ritorta contro.
E poi c’è la simpatia, la capacità di trattarsi con tenerezza e calore, anche nei momenti in cui si sfiorano argomenti difficili o negativi: non è vero che una coppia per essere riuscita non deve avere disaccordi.
Al contrario, questi servono per conoscersi più a fondo e cementare meglio l’unione, purchè siano affrontati con uno stato d’animo di collaborazione.
L’incomunicabilità di tante coppie è alimentata dalla freddezza di uno dei due che, di rimbalzo, spinge l’altro a rinchiudersi in se stesso.
Un’altra qualità che permette di arrivare alla conoscenza profonda del partner è la capacità di avere costanza e pazienza: è necessaria una particolare attenzione per cogliere i momenti più adatti per confidarsi.
Saper scegliere l’occasione giusta per aprirsi non è facile, poiché la quotidianità crea ritmi e abitudini difficili da cambiare. Bisognerebbe non permettere alle abitudini di bloccare l’incontro a due.
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